Skip to content
Stoccafissi & Baccalà Stoccafissi & Baccalà

L'ottimismo della volontà col pessimismo della ragione

  • Home
  • Chi siamo
  • Collabora
  • Scrivici
  • Privacy Policy
Stoccafissi & Baccalà
Stoccafissi & Baccalà

L'ottimismo della volontà col pessimismo della ragione

Tutti i libri sono rossi

La Redazione, 10 Febbraio 20259 Aprile 2025

Il nesso cultura, biblioteche, spirito critico e sovvertimento dell’ordine costituito, è noto ed è una piaga che va estirpata senza tentennamenti se si vuole garantire la neo-democrazia. Finalmente, ora che è possibile per i governi gettare la maschera liberal-democratica ed esprimere la pienezza del potere, anche questa battaglia è stata intrapresa. Trump e Elon Musk in America, la Meloni in Italia sono i primi a distinguersi per la solerzia nel tagliare i fondi all’istruzione pubblica alle biblioteche pubbliche alla sanità pubblica … tutto ciò che è pubblico puzza di comunismo; ed hanno ragione. Il brano che presentiamo è una prova evidente che le biblioteche generano comunisti. E vanno chiuse.

Rivoluzionari cinesi

Estratto dalla recensione della biografia del fondatore del Partito Comunista Cinese Li Dazhao curata da Patrick Fuliang Shan

…
L’ottenimento della direzione della biblioteca e di un posto di insegnante ha permesso a Li di acquisire un reddito fisso e credenziali accademiche. Il quinto capitolo esplora il lavoro accademico di Li, in particolare il suo ruolo nella trasformazione della biblioteca, insieme alla sua “rapida marcia verso il comunismo” (131). Sebbene Li non fosse un bibliotecario professionista, le sue meticolose capacità organizzative, l’interesse per i concetti internazionali e la politica democratica hanno influenzato il modo in cui ha ripensato la funzione educativa della biblioteca. Tradizionalmente, le biblioteche cinesi servivano a proteggere i libri dall’uso pubblico. Adottando tecniche occidentali, Li ha reso la biblioteca più accessibile a docenti e studenti. Ha costruito sale di lettura, sviluppato sistemi di classificazione e catalogazione basati su ciò che aveva osservato in Giappone e ha effettuato acquisti significativi di pubblicazioni pubblicate all’estero per la collezione. Ha trasformato la biblioteca dell’Università di Pechino nella “destinazione di visitatori che la rispettavano come un importante centro per la diffusione di informazioni” (110). Attraverso la sua ricerca accademica e l’insegnamento, Li ha esplorato argomenti di storia, economia e politica.

Le attività accademiche non erano l’unico ambito della scrittura e del lavoro di Li. Organizzò e guidò le proteste degli studenti e dei docenti contro il Trattato di Versailles, che concedeva il territorio e la sovranità cinese all’imperialismo straniero. Gli uffici della biblioteca fungevano da quartier generale di quello che sarebbe stato chiamato il Movimento del Quattro Maggio. Lui e la sua coorte di seguaci, tra cui l’assistente bibliotecario Mao Zedong, organizzarono diverse organizzazioni critiche di studenti e docenti che sarebbero state fondamentali per il futuro attivismo di sinistra. Shan documenta anche le idee innovative di Li che collegavano strettamente il Movimento del Quattro Maggio con la Giovane Cina e il Nuovo Movimento Culturale. Del ruolo di Li come leader politico durante il Movimento del Quattro Maggio, Shan scrive: “Li ha partecipato, Li ha guidato e Li ha agito coraggiosamente” (125).
…


L’intero articolo è disponibile su 42rosso.it al LINK

Print Friendly, PDF & Email

Correlati

Contributi

Navigazione articoli

Previous post
Next post

Articoli recenti

  • Cosmologia del biliardo 4- La stecca del Maestro Wu /glb
  • MOTTI DA LEGARE 47 /a.m. Guideri
  • PRESIDENTE DEL CONIGLIO a.m. Guideri
  • Lampi di riformismo vero
  • Cosmologia del biliardo 3 – la Katambola /glb
  • I pregi del riformismo
  • La meditazione trascendentale / glb
  • Grazie Robert
  • Cosmologia del biliardo – 2 Il culo / glb
  • Poveri comunisti e poveri coglioni
  • Cosmologia del Biliardo – 1 Premessa / glb
  • Trump grazia il fondatore di Binance
  • È tutto sbagliato, è tutto da disfare! /a.m.Guideri
  • L’America in 18 quadri / f.Tonello
  • Il paradosso della patata e dei meloni
  • NELLA VECCHIA FATTORIA /a.m.Guideri
  • Q come Qomplotto
  • IL FILO SPEZZATO / a.m.Guideri
  • Patafisica teologica / Zenodoto Agroîkos
  • STATO DI PALESTINA / a.m.Guideri
  • Deus vult /  Zenodoto Agroîkos
  • Gaza … adesso basta
  • MOTTI DA LEGARE 46 / a.m.Guideri
  • Via Crucis Smart Edition
  • La finanza che si autopromuove /a.Volpi
  • MARE NOSTRUM /a.m.Guideri
  • Scacchi in TV
  • GAZA 2025
  • Un sindaco degno del suo ruolo
  • LA SANTA COMUNICAZIONE di a.m.Guideri
  • Calunnie e guerra non in nostro nome
  • L’umanità precipita verso la catastrofe
  • Grazie Silvia Salis
  • Il Matteo scende al Sud…ma inciampa
  • MOTTI DA LEGARE 45 / a.m.Guideri
  • IpnosIA
  • Pecore matte
  • Ridateci Eratostene e prendetevi i terrapiattisti
  • GENOCIDIO di A.M.Guideri
  • Leone si guardi dai buoni e dai sinceri democratici
  • Il ritorno degli Ussari alati
  • TOMBOLA!
  • Il buongoverno che non c’è
  • Michel Houellebecq, Sottomissione (Il Mulino, 2015)
  • Non solo dazi / Alessandro Volpi
  • STRAZIAMI, MA DI DAZI SAZIAMI …di A.M.Guideri
  • Quanto mi costi
  • Italia stupor mundi
  • Cafon-in-Chief
  • Una bella, bellissima notizia

Categorie

©2025 Stoccafissi & Baccalà | WordPress Theme by SuperbThemes