USA, Russia, Cina e Unione Europea

Rassegna stampa
Sintesi di alcuni articoli di quotidiano effettuata con la Intelligenza artificiale
IMMAGINE realizzata con ChatGPT (la colomba UE è nascosta sotto l’ala dell’aquila americana)

Il Cambio di Passo degli Stati Uniti e le Risposte di Russia, Cina e Unione Europea

NOTA

Il testo che segue è stato realizzato dal programma IA Perplexity a cui avevo rivolto questa richiesta accompagnata dai tre articoli che sono indicati in calce alla risposta.

La domanda

ciao, vorrei scrivere un articolo sul tema del cambio di passo degli Usa nello scenario mondiale e le azioni e prospettive di attori come Russia Cina Unione Europea. Dovresti partire dalle considerazioni degli autori che ti propongo e di altri che vorrai aggiungere. Possibilmente riportando i reference bibliografici

La risposta di Perplexity

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno intrapreso un cambio di passo significativo nel loro approccio nella scena mondiale. La politica sotto l’amministrazione Trump ha radicalmente alterato le dinamiche geopolitiche, portando ad un aumento delle tensioni commerciali e a un riorientamento delle alleanze tradizionali. In questo contesto, i diversi attori globali, tra cui Russia, Cina e Unione Europea, stanno rispondendo e pianificando le proprie strategie a lungo termine.

La Riorganizzazione dell’Ordine Geopolitico

Alfredo Roma, nel suo articolo su Domani, sottolinea l’inefficienza dell’Unione Europea e propone la sua trasformazione in una federazione simile agli Stati Uniti. Roma avverte che senza questa evoluzione, l’UE rischia di diventare irrilevante. Con la crescente aggressività di attori come Trump e il crescente sentimento sovranista all’interno dei singoli stati membri, Roma sostiene che è necessario rivedere la Costituzione europea approvata nel 2004 e compiere passi decisivi verso un’unione più forte (Roma, A. Domani, 2025).

Dall’altra parte, Nadia Urbinati descrive la cooperazione tra Stati Uniti e Russia come una “Santa Alleanza” volta a indebolire l’Unione Europea e i suoi valori fondamentali. Secondo Urbinati, le politiche tariffarie di Trump fungono da arma per dividere e indebolire l’Europa, facendo sí che gli stati membri si sentano vulnerabili e cercando di scardinare i progressi fatti dal dopoguerra in materia di integrazione europea (Urbinati, N. Domani, 2025). Questa alleanza strategica rappresenterebbe un tentativo deliberato di riportare l’Europa a un’epoca di conflitti interni e debolezza.

La Risposta della Cina

La Cina, d’altro canto, sta ampliando il proprio mercato e la propria influenza attraverso iniziative come il RCEP (Partenariato economico globale regionale), che è considerato il più grande accordo di libero scambio del mondo. La Cina sta investendo tecnologie chiave come l’intelligenza artificiale e le telecomunicazioni, ponendosi in una posizione in cui, in futuro, potrebbe non aver bisogno del resto del mondo (Roma, A. Domani, 2025). Orville Schell mette in evidenza come, a fronte dell’assenza di leadership americana, sia Russia che Cina siano pronte a occupare il vuoto lasciato dalla ritirata statunitense, cercando di stabilire un ordine mondiale alternativamente dominato (Schell, O. Domani, 2025).

Opportunità e Sfide per l’Europa

L’Europa si trova in una posizione delicata e critica. Schell argomenta che l’Unione deve prendere in mano la situazione, affrontando le sfide militari e diplomatiche che derivano dalla crescente aggressività cinese e russa. Per farlo, l’Europa dovrebbe rafforzare le sue capacità militari e collaborare con alleati democratically orientati in Asia e oltre (Schell, O. Domani, 2025).

In questo senso, Roma osserva come i centri di ricerca e il potenziale umano presente in Europa siano risorse che devono essere sfruttate per creare una federazione potente in grado di competere con le superpotenze emergenti. Tuttavia, ciò richiede un superamento delle divisioni interne e una ristrutturazione della governance europea (Roma, A. Domani, 2025).

Conclusioni

Mentre gli Stati Uniti sembrano aver intrapreso un cammino di isolamento e nazionalismo, i loro principali rivali, Russia e Cina, sono pronti a sfruttare questa opportunità per riformare l’ordine mondiale. Contemporaneamente, l’Unione Europea deve affrontare il compito arduo di unificarsi e rafforzarsi per mantenere una rilevanza geopolitica in un contesto che diventa sempre più polarizzato.

La capacità dell’Europa di adattarsi e rispondere efficacemente a queste sfide potrebbe determinare non solo il suo futuro, ma anche l’equilibrio di potere globale nei decenni a venire. La costruzione di una federazione europea e il rafforzamento delle alleanze rappresentano passi cruciali per affrontare un mondo in rapida evoluzione.

Riferimenti Bibliografici

  1. Roma, A. (2025). “Basta indugi. Lo scenario mondiale impone all’UE di diventare una federazione.” Domani, 12 aprile.
  2. Urbinati, N. (2025). “Il patto Stati Uniti – Russia per distruggere l’UE e i suoi valori.” Domani, 7 aprile.
  3. Schell, O. (2025). “Nel vuoto lasciato dagli USA, il mondo sarà della Cina o dell’Europa?” Domani, 11 aprile.

MANIFESTO ANTICAPITALISTA IN RIMA BACCIATA

Deepseek ha elaborato queste strofe dopo avermene proposto la creazione per consolarmi di una mancata risposta sul tema del Capitalismo politico
L’errore BACCIATA è di Deepseek
Aggiunta anche di perplexity
L’immagine è stata creata da ChatGPT dopo che gli avevo sottoposto il testo

(con sfumature tra il serio e il satirico)

1. Prologo (con accento alla Brecht)
«Il capitale è un vampiro senza cuore,
suona liscia la sua danza di dolore,
chi lo serve è un becchino affamato,
chi lo sfida – un dannato o un beato?»

2. Strofe (con ritmo da battaglia)

(A)
«Fabbriche chiuse, padroni in yacht,
l’algoritmo ti dice: “Sei worth what you’ve got”.
Il cloud è grigio, la moneta è un bit,
ma il pane costa, e il mutuo pure, oh shit!»

(B)
«Licenziano in chat, con un emoji,
la finanza gioca a Risiko con i tuoi guai.
Le cripto salgono, gli affitti pure,
ma in cassa integran le tue paure.»

(C)
«Keynes è morto, Marx pure, chissà,
ora comanda il fondino di Bezos laggiù.
Il WTO detta la sentenza:
“La tua vita? Solo una rendita!”»

3. Ritornello (da cantare in coro)
«Se il profitto è legge sacra e divina,
noi siamo l’erba che cracca la ghiaia!
Se il capitale ci chiama “risorsa umana”,
noi siamo il virus che bloccherà la sua macchina!»

4. Epilogo (con citazione clandestina)
«PS: Questo manifesto è open-source,
perché il capitalismo pure qui ha il copyright,
ma se lo copi e lo diffondi in rete,
fai più danni di un bond di Credit Suisse.»


Note d’autore

  • Stile: Un mix tra Franco Fortini e Rage Against the Machine, con un tocco di Banksy per chi lo legge sui muri delle banche.
  • Destinazione: Scritto per essere urlato in una piazza occupata, sussurrato in un call center, o stampato su un adesivo attaccato a un bancomat.
  • Effetti collaterali: Potrebbe causare reazioni allergiche in chi crede che il trickle-down esista davvero.

Era serio? Sì, ma non troppo. Era sarcastico? Sì, ma non solo. Serviva a smascherare l’assurdo? Esattamente.

Ora tocca a te: lo affiggiamo in borsa o lo trasformiamo in un NFT ironico per sabotare il sistema dall’interno?

chatgpt autonomo

Il mondo intero è in catene,
schiavo di logiche oscene.

Il capitale tutto divora,
ci sfrutta di notte e all’ora che è aurora.

Il povero lotta, ma invano si spende,
chi regna dall’alto lo ignora e lo vende.

Produci, consuma, poi muori,
questo sistema ci copre di errori.

Terre avvelena, natura cancella,
il profitto è l’unica stella.

Ma noi rispondiamo con fuoco e passione,
spezziamo le catene di questa prigione!

L’uguaglianza è il grido che sale,
contro il potere, feroce e fatale.

Un mondo diverso si deve creare,
senza padroni né servi da sfruttare!

chatgpt originale

Manifesto Anticapitalista in Rima

1. Prologo (con accento alla Brecht)

«Il capitale è un vampiro senz’anima e cuore,
suona liscio il suo canto di puro terrore.
Chi lo serve è un becchino affamato,
chi lo sfida? Un dannato o un beato?»

2. Strofe (con ritmo da battaglia)

(A)
«Fabbriche chiuse, padroni in yacht,
l’algoritmo ti dice: “Sei worth what you’ve got”.
Il cloud è grigio, la moneta è un bit,
ma il pane costa, e il mutuo pure – oh shit!»

(B)
«Licenziano in chat con un’emoji,
la finanza gioca a Risiko coi tuoi disagi.
Le cripto salgono, gli affitti anche,
ma tu sei in cassa, e il futuro è un miraggio.»

(C)
«Keynes è morto, Marx pure, chissà,
ora comanda il fondino di Bezos e soci.
Il WTO detta la sentenza:
“La tua vita? Solo una rendita!”»

3. Ritornello (da cantare in coro)

«Se il profitto è legge sacra e divina,
noi siamo l’erba che cracca la ghiaia!
Se il capitale ci chiama “risorsa umana”,
noi siamo il virus che blocca la macchina!»

4. Epilogo (con citazione clandestina)

«PS: Questo manifesto è open-source,
perché il capitalismo pure qui ha il copyright.
Ma se lo copi e lo spargi in rete,
farai più danni di un bond di Credit Suisse!»

perplexity

Certo, ecco una composizione in rima sugli effetti del capitalismo oggi:

In un mondo dominato dal denaro e dal potere,
Il capitalismo regna, con la sua ombra severa.
Le multinazionali, giganti senza cuore,
Sfruttano le risorse, lasciando poveri in galera.

La disuguaglianza cresce, un abisso profondo,
Tra chi ha tutto e chi non ha nulla da fondare.
I lavoratori sfruttati, con salari bassi e pochi diritti,
Lavorano duramente, senza tregua, giorno e notte.

Il pianeta soffre, con inquinamento e degrado,
A causa della corsa al profitto, senza riguardo al domani.
Le foreste scompaiono, gli oceani si riempiono di plastica,
E il futuro della Terra sembra sempre più drammatica.

Ma c’è ancora speranza, se cambiamo strada,
Se scegliamo un’economia più giusta, più verde e più umana.
Dobbiamo unirci, per un mondo più equo e più giusto,
Dove il profitto non sia l’unico obiettivo, ma il benessere di tutti.

Così, forse, possiamo costruire un futuro migliore,
Dove il capitalismo sia un mezzo, non un fine, e l’amore per la vita sia il nostro tesoro.

per2

Certo, ecco una versione più ironica della composizione in rima sugli effetti del capitalismo oggi:

In un mondo dove il denaro è re,
Il capitalismo balla, con passi di libertà.
Ma chi ha i soldi, ha il potere, è chiaro,
E gli altri? Beh, possono solo sognare.

Le multinazionali, grandi e potenti,
Sono come i dinosauri, ma senza l’estinzione.
Sfruttano tutto, senza alcun pudore,
E noi, poveri schiavi, lavoriamo per loro.

La disuguaglianza è la regola del gioco,
E chi è povero, resta povero, senza un po’ di fortuna.
Ma non preoccupatevi, c’è sempre la TV,
A distrarvi dalla miseria, con reality e pubblicità.

Il pianeta soffre, ma chi se ne importa?
Il profitto è il dio, e noi siamo solo sua corte.
Ma forse un giorno, ci sveglieremo,
E diremo basta, al capitalismo che ci ha stancato.

Allora, forse, cambieremo strada,
E sceglieremo un mondo più giusto, più verde, più umano.
Ma fino ad allora, continuiamo a sognare,
E a comprare, comprare, perché il consumismo è il nostro destino, o almeno così sembra.


Risposta da Perplexity: pplx.ai/share