Riccardo e la Tenda per la Pace

Un appello di Moreno Biagioni ed un ricordo in memoria di Riccardo Torregiani nel decimo anniversario della sua morte. Riccardo è stato uno dei più validi esponenti del movimento pacifista e antirazzista fiorentino ed anche nazionale e uno dei fondatori della Rete Antirazzista Nazionale.

Negli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso Riccardo ebbe, insieme ad altri, l’idea di mettere una Tenda in Piazza San Giovanni, davanti all’Arcivescovado, ogni volta che scoppiava una guerra (e ciò avveniva molto di frequente – tanto che la Tenda, denominata Tenda della Pace, rimase in piazza ininterrottamente per un lungo periodo -).
All’inizio vi fu la ricerca della Tenda, che infine venne procurata dagli Scout AGESCI.
Fortunatamente non vi era ancora stato il divieto assoluto di manifestazioni nel centro storico di Firenze e l’Arcivescovo non avanzò obiezione alcuna rispetto all’installazione della Tenda – anzi, manifestò una certa simpatia per le associazioni pacifiste (fra cui alcune cattoliche – vedi gli Scout AGESCI -) promotrici dell’iniziativa.
Il compito di Riccardo non si esaurì certo con l’installazione della Tenda: si trattava ora di riempirla di incontri e di contenuti per farla diventare davvero un punto di riferimento del movimento pacifista cittadino, e non solo.
Nella Tenda vennero invitati a parlare persone impegnate nella promozione della pace come primo obiettivo da perseguire.

Ricordo gli interventi

  • – di Padre Balducci (realizzatore, per la rivista “Testimonianze”, dei Convegni all’insegna del motto “Se vuoi la pace, prepara la pace” – che rovesciava il detto dell’antica Roma “Se vuoi la pace, prepara la guerra”-)
  • – di Alberto L’Abate – del Movimento della Nonviolenza, creato da Aldo Capitini, e di cui fu esponente importante fiorentino Gigi Ontanetti, della Comunità dell’Isolotto -,
  • – degli “Statunitensi contro la guerra” (John Gilbert, Nancy Bailey e altre/i, cittadine/i degli Stati Uniti residenti a Firenze),
  • – di Lisa Clark, di “Pax Christi, …),
  • – di rappresentanti delle diverse realtà politiche, sindacali, sociali, culturali sensibili ai temi della pace, della nonviolenza, della solidarietà.

La Tenda riuscì davvero ad essere da un lato uno spazio di sensibilizzazione e di dibattito, dall’altro il simbolo del movimento pacifista, ben visibile, sia per i numerosi turisti sia per i/le cittadini/e di Firenze, perché collocato in uno spazio centrale della città.

Fu anche, la Tenda in Piazza San Giovanni, una modalità di denuncia e di protesta utilizzata anche in altre occasioni, e cioè, ad esempio, quando i Senegalesi fecero lo sciopero della fame per contestare la militarizzazione delle vie cittadine in seguito al provvedimento che impediva loro di vendere per le strade, uno sciopero a cui Riccardo ed altri/e esponenti dell’associazionismo fiorentino portarono una piena solidarietà.
Oggi, purtroppo, di fronte ad una situazione ancor più grave di quella di allora, il movimento pacifista non è riuscito a ripetere l’esperienza della Tenda (né a trovare modi nuovi, con cui esprimere la volontà, ampiamente maggioritaria nella popolazione, di mettere davvero, e definitivamente, la guerra “fuori dalla Storia”).
Ricordare l’impegno di Riccardo nel realizzare la Tenda della Pace vuol dire anche fare il possibile perché lo spirito che portò a quell’impegno non si spenga e trovi il modo di dispiegarsi nuovamente, con grande energia (perché ce n’è un grande bisogno nel momento in cui, di fronte all’indifferenza di moltissimi,

  • – crescono le guerre
  • – fascismi, di vecchio e nuovo conio, dominano il campo
  • – dilagano forme di razzismo e d’intolleranza)

Si può ben dire, in conclusione, che è tempo ancora di “Tenda della Pace”.

Moreno Biagioni 7-5-25


Un appello di Moreno Biagioni ed un ricordo in memoria di Riccardo Torregiani nel decimo anniversario della sua morte. Riccardo è stato uno dei più validi esponenti del movimento pacifista e antirazzista fiorentino ed anche nazionale e uno dei fondatori della Rete Antirazzista Nazionale.