Ali nel cielo

sul ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan

Grappoli di corpi scivolano
lungo le ali lucenti
dell’aereo che decolla e li abbandona
al loro destino.

Ali potenti che respingono
esseri umani indifesi,
a mordere la polvere
intrisa di lacrime e sangue.

Mani convulse scorrono
sulle fredde superfici d’acciaio,
stringono l’aria,
si aggrappano alle ruote,
si tendono verso il cielo lontano
inutilmente immenso.

L’occidente ha gettato la maschera
della democrazia
e parla il linguaggio brutale
dell’interesse che non prevede
la difesa dei popoli oppressi
da chi nega loro il pensiero,
la dignità, la parola.

Ali nel cielo:
simboli di libertà sognata,
di libertà negata.

Anna Maria Guideri, 18-08-2021

Motti da legare – 4

  1. Stampa asservita al potere: TESTATE DI CAZZO!
  2. Conte non sembra un genio e forse lo è. Draghi sembra un genio e forse non lo è.
  3. Quanta voglia c’è in giro di esprimere la propria … mancanza di idee!
  4. Renzi: il baro(ne) rampante.
  5. La bellezza non ha prezzo, ma … non è gratis!
  6. Cretinismo cognitivo: ignoranza dovuta all’overdose di informazioni.
  7. Democrazia al tempo del covid: SI’-vax, NO-vax, NI-vax, BOH?-vax …
  8. Claudio Cerasa, direttore del Foglio: “Ci sarebbero molte ragioni per leccarsi i baffi dopo aver ascoltato Draghi … “ se non gli avessimo già leccato il … c….o!
  9. Effetto Conte: il trasloco a destra della stampa di “sinistra.”
  10. Il problema della politica italiana è che è troppo stupida per essere capita dalle persone intelligenti.
  11. Siamo adulti e vaccinati? Non è detto!
  12. Renzi per la sinistra è stato un’attrazione letale.
  13. Fermezza e decisione della sinistra italiana: essere fermi nel decidere di non decidere.
  14. Berlusconi, il porno della discordia.
  15. Non c’è niente di più difficile della sincerità e niente di più facile della gratuita brutalità.
  16. Il limite delle persone intelligenti è quello di non capire gli stupidi.
  17. I giornali e la caduta del governo Conte: associazione a delinquere di stampa mafiosa.
  18. Non c’è conformismo più conformista di quello di voler essere per forza anticonformista.
  19. Salvini: “Nessun bambino deve essere escluso dalla scuola …” a meno che non sia negro o immigrato …
  20. Draghi ha indetto la deferenza stampa.
  21. Caduta del governo Conte per mano di Renzi: Conte non è riuscito ad evitare l’ultimo ratto di strada.
  22. Vittoria italiana nei campionati europei di calcio: mai una palla al piede ha riscosso tanto successo.
  23. Il declino di Renzi: la legge del contrappasso. Il ritorno di Brunetta: la legge del contrabbasso.
  24. Evasione fiscale: abbiamo raggiunto l’impunità di gregge.
  25. Fake news: il falso quotidiano.
  26. Berlusconi usa sempre argomenti fallaci, pardon, fallici.
  27. Il condono, una cosa sinistra voluta dalla destra.
  28. Draghi: mi spezzo, ma non mi spiego!
  29. Coerenza del PD: eleggere Enrico Letta all’unanimità sette anni dopo averlo fatto fuori per Renzi!
  30. Diritto di libertà di parola: del libero pensiero la difesa è intesa come libertà di offesa!

Anna Maria Guideri, 16-08-2021

Giuseppe Conte, l’ uomo senza qualità?

Chi è Giuseppe Conte, questo pomo della discordia di cui si dice, senza mezzi termini, tutto il bene e tutto il male possibile? Mai un politico ha diviso in modo così netto, a tratti manicheo, sia gli inquilini del “palazzo” che la pubblica opinione. Certe evidenti caratteristiche della sua personalità come la serietà, il senso di responsabilità, la propensione all’ascolto e a render conto delle intenzioni e dell’operato del governo con trasparenza ed efficacia comunicativa essendo, nella situazione data, merce rara o avariata, sono state accolte soprattutto tra gli “addetti ai lavori”, con scetticismo e diffidenza.

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Motti da legare – 3

  1. Green Pass: non lasciare il campo aperto alle scorribande di tutte le variant possibili.
  2. Ottimismo: non ci resta che sparare sul cambiamento.
  3. La credibilità di Conte ha fatto più paura della imprevedibilità di Grillo.
  4. Conte piace alla gente per gli stessi motivi per cui non piace al potere.
  5. Discriminazione: pregiudizio universale.
  6. Il disordine mentale di solito nasce da un eccesso di contenuti: per fortuna sono pochi coloro che si devono preoccupare …
  7. Certi politici fanno davvero ridere: qui ci vuole un cambio di spasso!
  8. Giuseppe Conte, un leader molto ragionevole a capo di un movimento assai irragionevole.
  9. Massimo Cazzari: chi non ha cervello abbia Agamben!
  10. Ritiro dall’Afghanistan: c’eravamo tanto armati…
  11. Svoltare a destra perché si è delusi dalla sinistra vuol dire o che siamo di destra o che siamo fuori di testa.
  12. NO-VAX pensiero …
  13. Ve li meritate Salvini e Meloni! Non c’è niente di peggio che vivere in un paese democratico e non capire niente di democrazia!
  14. Quando è in gioco la salute di tutti ogni libertà individuale che possa danneggiarla è un abuso e ogni imposizione volta a tutelarla è un dovere.
  15. Ciao Darwin, o l’evoluzione della specie leghista: da ASSESSORE ad ASSASSINO (Sull’omicidio di Voghera).
  16. E’ la stampa bellezza! La caduta del governo Conte non è motivo di preoccupazione, semmai è un auspicio.
  17. Le grandi invenzioni esprimono l’intelligenza dell’essere umano quanto il loro uso ne esprime la stupidità.
  18. Ci sono molti più partiti di quanti ne giustificano le idee che essi rappresentano.
  19. GKN: più il potere delle multinazionali è invisibile, più i suoi effetti sono visibili.
  20. Molti scambiano l’informatica per informazione.
  21. DDLZAN: il Parlamento è così laico che non ha nessuna remora a riconoscere – laicamente – che la Chiesa ha ragione.
  22. C’è chi milita a sinistra per odio e chi per amore … vorrà dire qualcosa?
  23. Pandemia: pare che il mondo abbia un problema di convergenze sanitarie e di divergenze risolutorie.
  24. L’Italia avrà un futuro? Forse, se diventerà bipolare…
  25. La crescita felice del M5S dipenderà dalla decrescita – infelice – di Grillo.
  26. Inconscio da stadio. I tifosi sono gente perbene che, se perde la propria squadra, scoprono di non esserlo …
  27. Se non dichiari da che parte stai è facile capire da che parte stai!
  28. Renzi pecca di eccesso di …ZERO!
  29. Concita de Gregorio, dall’intervista a Landini all’intervista a Salvini: dall’irriverenza alla riverenza.
  30. C. De Gregorio a Salvini: Vorrei farle alcune complici domande …
  31. Di Renzi ci si deve preoccupare soprattutto quando ha ragione.
  32. Meloni, una leader quasi virile, sicuramente virale!
  33. Chi ha davvero il senso del ridicolo lo coglie soprattutto in coloro che vedono il ridicolo solo negli altri e mai in se stessi.
  34. C’è chi rivendica il primato della politica, chi dell’economia, chi dell’interesse privato … La battaglia dei primati!
  35. Il populista usa il popolo come un mezzo, un vero politico lo considera un fine.

Massimo Cazzari

ovvero, chi non ha cervello abbia Agamben

Alcune considerazioni sull’accoppiata vincente e stranamente convergente – visto il loro diverso orientamento politico – Cacciari-Agamben in merito alla questione controversa di dotarsi obbligatoriamente della green pass per poter circolare liberamente dopo essersi vaccinati contro il covid. Non si può certo negare che l’uscita estemporanea di Cacciari abbia fatto scalpore nonostante il caldo e l’azione allettante delle agognate – dopo tanta reclusione domiciliare – vacanze estive. Ma si sa, a spararle grosse prima o poi si fa centro, soprattutto se si fa parte di quel particolare gotha intellettuale tanto se-dicente di sinistra quanto funzionale alla destra.

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Le parole tradite

Si dibattono sulla strada
come ali di rondini ferite
le pagine stampate
cadute, tradite.
Ingannevole il vento alimenta
il loro desiderio di volare,
di ritrovare parole vere,
il loro senso.
Parole incerte, calpestate, distorte,
annaspano cosparse di polvere densa,
illeggibili.
Sono parole alterate, perdute,
protese verso un difficile sogno di libertà,
di inafferrabile verità.

Anna Maria Guideri, 25-07-2021

La banalità del bene

Sull’impegno al disimpegno
Anna Maria Guideri

Da un po’ di tempo a questa parte sembra, si dice, che “il bene” goda di un certo revival, di un periodo fortunato grazie soprattutto ad alcuni scrittori che, con le loro opere, si schierano – inspiegabilmente (?) – dalla parte giusta. Così almeno sostiene Walter Siti – premio Strega 2013 – che con una certa preoccupazione ci segnala questa pericolosa deriva culturale ai danni dell’originalità, dell’anticonformismo e dell’indipendenza intellettuale. Essi – Siti cita Michela Murgia, Roberto Saviano e Gianrico Carofiglio – con i loro scritti edificanti ed ammiccanti ad un moralismo di comodo, minacciano la libera espressione artistica che non può che essere “scorretta”, dissacrante, controcorrente. Insomma, si starebbe rischiando, se le cose vanno avanti così, una vera e propria “dittatura del bene” con tutte le conseguenze che questo può comportare. Siamo in democrazia perbacco e anche il male ha diritto di esistere, se non altro per par condicio! Un intellettuale doc deve battersi contro la melassa buonista, contro il rischio pandemico del bene, altrimenti che fine farà la letteratura se cedendo alla “banalità del bene” si schiererà dalla parte giusta? …

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