“Mario Sechi mi ha chiamato per nome. Mi dispiace doverlo dire, ma mi sono sentito profondamente a disagio. Non lo conosco, né ho alcuna voglia di conoscerlo. Non lo stimo, trovo orribile il giornale che fa: disonesto intellettualmente, servile col potere e squadrista con gli avversari. Ieri sera difendeva perfino il video di Trump che lancia una oscena Las Vegas sul cimitero di 100.000 palestinesi. Difenderebbe, e difenderà, qualunque cosa. Siete i padroni del mondo, ora: ma almeno lasciateci la dignità.
Non siamo amici, mi dia del lei.”
Tomaso Montanari