Patafisica politica di Zenodoto Agroîkos
Ho trovato il Paradosso della patata ed ho chiesto all’amico Ianus di riformularlo in chiave istituzionale-satirica, tenendo conto non solo della Meloni ma dell’intero apparato governativo: ministri, sottosegretari, portavoce, consulenti e affini. Il tono resta ironico, il computo si espande, e l’“acqua nel capo” diventa la metafora centrale per la componente volatile, retorica o ideologica del gruppo.
🏛️ Il paradosso del Governo Meloni (con acqua nel capo)
Immagina di avere 100 kg di Governo Meloni: un conglomerato istituzionale composto da Meloni, ministri, sottosegretari, portavoce e altri corpi intermedi. In questa massa, il 99% è acqua nel capo—una sostanza fluida, retorica, talvolta evaporabile. Il restante 1% è materia secca: decreti, atti concreti, qualche comma sopravvissuto alla propaganda.
Dopo un periodo di esposizione mediatica, conferenze stampa, tweet e talk show, il governo si “essicca”: l’acqua nel capo scende al 98%.
A prima vista, si potrebbe pensare che il nuovo peso sia 99 kg. Ma no. La parte secca iniziale era 1 kg (1% di 100 kg) e quella non evapora. Se ora rappresenta il 2% del totale, allora:
Totale kg = (1 kg × 100%) ÷ 2% = 50 kg
💣 Il Governo Meloni si è dimezzato. Non per effetto dell’opposizione, né per riforme strutturali, ma per semplice aritmetica.
📊 Estensione satirica
Questo paradosso si applica a qualsiasi apparato dove la componente “acqua nel capo” è dominante. Se il 99% del peso istituzionale è composto da dichiarazioni, slogan e retorica, basta una piccola riduzione per rivelare che il contenuto effettivo era… sorprendentemente esiguo.
E se volessimo fare un censimento satirico?
| Componente | Peso stimato | % Acqua nel capo | Parte secca |
|---|---|---|---|
| Meloni | 20 kg | 99% | 0.2 kg |
| Ministri | 40 kg | 98% | 0.8 kg |
| Sottosegretari & staff | 40 kg | 97% | 1.2 kg |
| Totale Governo | 100 kg | ~98.3% | 2.2 kg |
Ora, se l’acqua nel capo scende di un punto percentuale a livello sistemico, il peso totale si riduce drasticamente. Il governo, apparentemente solido, si rivela un soufflé istituzionale.
Cos’è il paradosso della patata
La situazione è questa: abbiamo 100 kg di patate, che sono composte al 99% di acqua, e le lasciamo essiccare. Dopo un po’ di tempo la percentuale d’acqua è scesa al 98% e le patate, che contengono un po’ meno acqua di prima, pesano un po’ meno di 100 kg, ma quanto pesano esattamente?
Questo dilemma, apparentemente facile, ha una soluzione sorprendente. Se avete pensato che alla fine le patate pesino 99 kg, di cui 98 kg di acqua… avete sbagliato! Ma non preoccupatevi, è una risposta comune, seppur erronea.
La chiave per risolvere il problema è di concentrarsi sulla parte secca invece che sull’acqua. All’inizio, quando l’acqua costituisce il 99% delle patate, la parte secca corrisponde al rimanente 1% dei totali 100 kg di patate, quindi pesa esattamente 1 kg: abbiamo 99 kg di acqua ed 1 kg di parte secca. Durante il processo di essiccazione le patate perdono solo acqua, quindi la parte secca non diminuisce e continua a pesare 1 kg. Una volta terminato il processo di essiccazione, se l’acqua costituisce il 98% delle patate, allora la parte secca corrisponde al rimanente 2% del totale, ma continua a pesare 1 kg. E quindi, qual è la soluzione?
La soluzione al paradosso matematico
A questo punto possiamo arrivare alla soluzione tramite una proporzione. Considerato che 1 kg di patate corrisponde al 2% del totale possiamo scrivere la proporzione
2% : 100% = 1 kg : totale kg
ovvero
la parte in percentuale (2%) sta al totale in percentuale (100%) come la parte in kg (1 kg) sta al totale in Kg.
Si possono scrivere diverse proporzioni equivalenti, ma tutte daranno come soluzione il calcolo
Totale kg = (1 kg × 100%) ÷ 2% = 100 kg ÷ 2 = 50 kg
quindi, il peso totale delle patate si è dimezzato, come possiamo anche vedere in maniera intuitiva dall’immagine qui sotto.
Il “paradosso della patata” è il dilemma matematico che mette alla prova l’intuito: la soluzione
Perché lo chiamiamo paradosso e come possiamo applicarlo ad altre situazioni
In realtà non si tratta di un vero e proprio paradosso, ma di un problema apparentemente banale che ha una soluzione sorprendente, molto diversa da quello che ci aspetteremmo a prima vista. Problemi come questo ci mettono in guardia sulle difficoltà ed i risultati inaspettati in cui possiamo imbatterci quando abbiamo a che fare con proporzioni e percentuali, due concetti matematici con i quali in molti si sentono a proprio agio ma che a volte riservano delle sorprese sgradite.
Ma in che modo possiamo applicare questo paradosso ad altri contesti? Possiamo farlo in tutte quelle situazioni in cui ci sono un totale composto da parti suddivise in percentuali diverse e in cui, in seguito a qualche evento, cambiano le percentuali di composizione del totale. Ad esempio, supponiamo di avere 1000 € di cui il 99% in criptovaluta (come i Bitcoin), e supponiamo che a seguito di un calo del valore della criptovaluta la percentuale dei Bitcoin nel mio capitale cali da 99% a 98%: quanti soldi abbiamo alla fine? Applicando il ragionamento visto sopra sappiamo che un calo dal 99% al 98% corrisponde a un dimezzamento del totale, quindi il nostro capitale sarà passato da 1000 € a 500 €, una differenza non da poco.
